martedì 3 giugno 2014

Pandino Fantasy





Documentato dal XII secolo, il borgo di Pandino cambiò con decisione fisionomia quando il signore di Milano, Bernabò Visconti, vi fece costruire uno dei suoi castelli di caccia, intorno alla metà del ‘300. Da quel momento il castello divenne il volano delle fortune e dei rovesci della storia del paese. L’aspetto è quello di tipico castello visconteo, tutto affrescato, addirittura nelle stalle. Riprodotti con una certa ossessione appaiono gli stemmi dei Visconti e degli Scaligeri (Bernabò aveva sposato Beatrice Della Scala), uniti a quelli dei Savoia, in ricordo delle nozze di una piemontese con uno dei nipoti di Bernabò.
Il bel porticato quadrato è da alcuni anni la sede di uno dei più importanti festival di letteratura fantasy al quale abbiamo partecipato con entusiasmo, assieme a diversi autori italiani ma anche ad alcuni ospiti internazionali tra i quali spiccano il britannico Stan Nicholls autore della saga sugli Orchi pubblicata in Italia da Mondatori e la band fantasy-rock dei Fiaba


La giornata è cominciata presto – c’erano le elezioni e noi dovevamo essere a Pandino entro le 10,00 – ed è stata baciata dal sole, gradita rarità in questo maggio “irlandese”. Abbiamo trascorso la mattina allo stand della Domino, dove Finisterra faceva bella mostra di sé, assieme a Solange e alla collega Sara di Furia autrice dell’Urban I segreti di Kane Town.
Ovviamente abbiamo curiosato per la fiera e abbiamo assistito alla bella presentazione del nuovo romanzo dell’amico Alessio Gallerani, Litania, che parte dalla disfatta romana della Selva Litana durante la seconda Guerra Punica per scrivere un thriller dalle forti tinte soprannaturali.
A pranzo abbiamo approfittato per discutere dei progetti futuri di XOMEGAP, non riusciamo a sederci tutti attorno a un tavolo senza finire per parlare di idee “scrittoriche”: ancora non possiamo anticiparvi nulla, ma aspettatevi presto notizie! 



Al pomeriggio è stato il turno della nostra presentazione, nella sala delle Erinni. Nella mitologia greca queste creature erano la personificazione della Vendetta, l’equivalente delle Furia romane: nessuna sala sarebbe stata più appropriata per la trama dell’Ultimo Eroe. Purtroppo in contemporanea si stava svolgendo anche l’incontro di Nicholls che, come prevedibile, ha calamitato la maggior parte del pubblico presente.
La giornata si è conclusa con una bella visita guidata attraverso le sale “nascoste” del castello. 


Nessun commento:

Posta un commento